
Video mapping Ponte di Rialto
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Quando abbiamo cominciato a progettare il video mapping sul Ponte di Rialto, la narrazione che ci è venuta in mente è stata la sua storia. In qualche modo la storia del Ponte di Rialto racchiude in sé l’essenza di Venezia, in cui commercio e religione si mescolano e sacro e profano tendono a sovrapporsi con grande fascino: sullo stesso ponte sono rappresentati l’attuale Santo protettore della città, ovvero San Marco e il “precedente” ovvero San Teodoro (base della facciata prospiciente la Ca’ d’Oro). Sulla base dell’altra facciata, quella prospiciente l’Accademia, è rappresentata l’annunciazione a Maria con i suoi personaggi principali: l’Arcangelo Gabriele a sinistra, Maria a destra e la colomba/Spirito Santo al centro della grande volta. Simboli sacri scolpiti sul luogo considerato dai veneziani il centro naturale degli scambi commerciali. Lo stesso Leone Alato che mostra nei gonfaloni tutta la forza e la fierezza veneziana è il simbolo di San Marco Evangelista.
Le immagini che si susseguono sulla proiezione narrano quindi la storia del ponte, mettono in mostra i progetti delle “archistar” dell’epoca, fanno vedere la forza architettonica del progetto scelto e danno una rappresentazione della speranza di una nuova rinascita veneziana.

Gonfalone di Venezia
All’inizio non c’era nessun ponte che unisse le due sponde del Canal Grande: l’unico modo era quello di attraversarlo in barca, successivamente si cominciarono a creare dei ponti con le stesse imbarcazioni.

Imbarcazioni tratte da quadri del Canaletto
Fu costruito poi un ponte in legno con una parte levatoia centrale per permettere il transito delle imbarcazioni a vela; con l’andare del tempo venne ricostruito varie volte fino a che non si decise di costruirne uno in pietra.

I ponti in legno tratti dalla stampa di Jacopo de’ Barbari e da un quadro di Vittore Carpaccio
Vari furono gli architetti che parteciparono alle gare d’appalto dell’epoca, tra questi Andrea Palladio e più tardi Vincenzo Scamozzi.

Timing dei movimenti sulla visualizzazione del ponte progettato da Andrea Palladio

Il progetto di Vincenzo Scamozzi e lo stesso autore ritratto da Veronese
Tra tutti vinse il bando Antonio da Ponte con un progetto ad arcata unica, l’opera che ammiriamo tutt’oggi troneggiare al centro del Canal Grande.
Il ponte fu eretto tra il 1588 e il 1592.

Rappresentazione del progetto per il Ponte di Rialto immaginato da Antonio da Ponte
Venezia festeggia nel 2021 i suoi 1600 anni: il marchio che si compone prende spunto da una serie di particolari legati alla storia della Serenissima.
La colonna col Leone Alato è presente nel numero 1, le cupole della Basilica di San Marco sono rappresentate nel corpo del sei e dei due zeri; completano la parte visiva i quadrilobi di Palazzo Ducale.

Il Marchio per i festeggiamenti dei 1600 anni di Venezia
Come accennato nella breve introduzione, tra i vari altorilievi presenti sul ponte c’è anche l’Arcangelo Gabriele, lo abbiamo immaginato spiccare il volo verso l’alto per poi tornare moltiplicato in una cascata di luce e di speranza.

La cascata di angeli nella luce
La festività dell’Annunciazione avviene il 25 marzo, stessa data della leggendaria fondazione della città (25 marzo 421). Ecco ancora sacro e profano che si intrecciano in questa annunciazione di una nuova rinascita per Venezia.